29/02/16

Sì, viaggiare...

Per un vero viaggiatore, il cammino più difficile è quello che porta a casa. Ci ho messo molti anni a capirlo.
Tornare in un luogo che non ti comprende più, che ti guarda con occhi troppo vecchi per notare quanto sei nuovo. Ma ho capito che un vero viaggiatore ha radici ben salde, altrimenti rischia di perdersi, di non trovare più la strada. Tutti noi abbiamo una casa a cui aggrapparci, che ci piaccia o meno.

È una terra conosciuta, dove crediamo non ci sia più niente da scoprire, un viaggio tediante e inutile. Ma ci sbagliamo. È essenziale imparare ad amare - o riamare -quelle terre, scoprirne - o riscoprirne - i difetti e amare anche quelli, come si impara ad amare i difetti della persona amata. Osservare quella città, quel paesino, e rivelarne i punti deboli, che non odieremo più, ci faranno tenerezza.

Perché in quella terra forse non scopriremo culture nuove, ma troveremo qualcosa di molto più importante: noi stessi.


G.G. (Milano, 29 febbraio 2016)

24/02/16

viajar é preciso...

viajar é uma das coisas mais belas da vida... você descobre novos horizontes, observa novas cores, sente novos aromas, vivencia outros ares... conhece pessoas diferentes, culturas distintas... aprende mais sobre você, sobre a vida, sobre o mundo... adquire novas perspectivas, coloca novas experiências em sua bagagem e acumula lembranças... no entanto, quando retorna de viagem, embora esteja repleto de coisas novas dentro de você, sente um vazio... afinal, quando viaja, cada dia em um novo lugar significa novas emoções... quando retorna, volta para sua zona de conforto, para sua rotina... e embora você tenha coisas importantes na sua vida diária e pessoas queridas que te emocionam, o retorno é estranho... dizem que devemos ver as coisas ao nosso redor como se estivéssemos viajando e descobrindo coisas novas... mas, no fundo, você já conhece cada canto da sua casa, da sua rua, do seu bairro, da sua cidade... sabe como as coisas funcionam... é claro que você se depara com coisas belas e que te surpreendem vez em outra... mas tem que se esforçar para encontrá-las... não é como em uma viagem, quando essas coisas simplesmente chegam até você sem nenhum esforço... portanto, viajar é preciso...

Tiago Elídio... Rio de Janeiro... 24/2/2016...

04/02/16

Brainstorming

Fine.
Fine di una storia.

Singolare prima associazione
che indica il fulcro
di un anno finito.

La fine del gioco?
Fine del capitolo.
O, peggio, fine di un libro.
La fine del tutto,
sospiro, sollievo.

La fine annunciata. O inaspettata.
La misera fine, la fine meritata.

La fine del mondo,
la fine dei giorni,
dei giorni di chi?
Dei miei?
Dei nostri?

Secondi fini?
No questo non c'entra.
Il principio della fine,
preparati al crollo.

Ma quale fine!
Guardati attorno,
col senno di poi e di poi e di poi,
mentre ti affacci
a una nuova fine,
non vedi quanto è ovvio
che quella era soltanto
un finissimo inizio?

Buon anno.

G.G. (Porto Valtravaglia, 6 gennaio 2016)