Mio padre ha costruito
ali d’ottima fattura,
perché i padri per istinto
per i sogni altrui lavorano.
Io ho volato inebriata
ma al sole si son sciolte,
e ora cado e ricadrei
pur di vivere la vita.
Lo so
che non ci sono stata
e non sopporto
l’idea di figlia ingrata
che ho di me.
Ma grazie
per le ali che mi hai dato
per volare fino a lì.
Quindi, padre, non pensare
di aver fatto ali sbagliate,
di non avere mai capito,
o avermi anche tu tradito.
Come un Dedalo moderno,
m'hai fatto ali straordinarie
per volare e per bruciarmi
al calore dei miei sogni.
E lo so
che ci sei sempre stato
e non sopporto
l’idea di figlia ingrata
che ho di me.
Ma grazie
per il sudore dei tuoi anni,
m’ha portato fino a lì.
G.G. (Milano, 7 marzo 2015)
G.G. (Milano, 7 marzo 2015)
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